Dopo circa due mesi di sostegno alla popolazione e controlli serrati, attività che hanno contribuito a fare di Taranto una delle città italiane meno colpite dal contagio, il consigliere Massimo Battista si ricorda dell’esistenza del corpo di Polizia Locale solo per diffondere notizie inesatte e spargere preoccupazione. Non lo abbiamo visto una volta, nemmeno per sbaglio, al comando di Via Acton e al COC, per verificare di persona come i nostri operatori fossero forniti di tutti i dispositivi di protezione, sia in ufficio, sia all’esterno: mascherine, guanti, caschetti con visiera, detergenti per igienizzare mani e suppellettili, barriere in plexiglas per gli sportelli aperti al pubblico, sanificazione costante dei locali.Sono stati fatti dei sacrifici immensi da parte degli operatori di Polizia Locale, lontani anche dai propri cari, ma mai si è derogato alla loro sicurezza: chi ne dubita, può anche chiamarli uno per uno a conferma.

Anche durante i controlli eseguiti al terminal bus, attività svolta a tutela dei cittadini, che continuerà fino a che sarà efficace l’ordinanza regionale per verificare che chiunque rientri da un’altra regione provveda ad auto-dichiararsi, sono state prese tutte le precauzioni del caso. L’utilizzo del termoscanner non è prerogativa della Polizia Locale, peraltro, chiamata a controlli di natura amministrativa; per inciso, comunque, giova ricordare che un controllo di questo tipo, che non è una garanzia esistendo anche gli asintomatici, veniva già effettuato dagli autisti dei mezzi.I nostri 4 operatori, sottoposti a tampone dall’Asl perché abbiamo scoperto, dopo alcuni giorni, che avevano controllato una persona tornata in Puglia senza sintomi e poi risultata positiva al Covid-19, sono a casa in via precauzionale e non sono in quarantena.I nostri operatori corrono un rischio che è insito nelle attività che svolgono, ma è un rischio assolutamente mitigato dalle precauzioni che abbiamo preso sin dal primo giorno. Ci saremmo aspettati, da chi sostiene di rappresentare i cittadini come Massimo Battista, parole meno vaghe e maggiore riconoscenza, invece di una speculazione alimentata da sedicenti organizzazioni sindacali che si nascondono dietro di lui. Se quel che dice fosse stato vero, perché i sindacati non hanno parlato immediatamente? È evidente che il corpo di Polizia Locale è stato utilizzato per soddisfare mire miseramente politiche.Una cosa inaccettabile che non sarà priva di conseguenze, perché la Polizia Locale ha dato incarico ai propri legali di procedere nei confronti del consigliere Battista, denunciandolo per procurato allarme.

Col. Michele Matichecchia Comandante della Polizia Locale