I poteri degli Ausiliari del Traffico sono stati molto discussi fin dai primi anni di istituzione di questa nuova figura professionale, dando origine a molti ricorsi innanzi ai vari Giudice di Pace d´Italia contro gli atti da essi compilati nell´esercizio delle loro funzioni.
La Giurisprudenza non è stata sempre chiara e univoca nel tempo, e ha interpellato più volte la Corte di Cassazione per fare chiarezza sulle loro attribuzioni in caso di infrazioni che esulino dal semplice “Ticket scaduto” o “Mancato pagamento della Sosta”, passando attraverso la Sentenza della Cassazione N° 7336 del 7 Aprile 2005 (che riconosce il loro potere di contestare il Divieto di Sosta sulla carreggiata ma non sul marciapiede a meno che quest´ultimo non sia adibito a parcheggio o permette l´accesso attraverso il suo uso da un´area parcheggio ad un altra) fino alla Sentenza della II Sezione Civile di Cassazione N° 20558 del 28 Settembre 2007: “…il potere dell´Ausiliario dipendente dalla società concessionaria del parcheggio a pagamento, previsto dall´art. 17 comma 132 della Legge 127/1997, non è limitato a rilevare le infrazioni strettamente collegate al parcheggio stesso (ovvero il mancato pagamento della tariffa o il pagamento effettuato in misura inferiore al dovuto, l´intralcio alla sosta degli altri veicoli negli appositi spazi e così via), ma è esteso anche alla prevenzione ed al rilievo di tutte le infrazioni ricollegabili alla sosta nella zona oggetto della concessione, in relazione al fatto che nella suddetta zona la sosta deve ritenersi consentita esclusivamente negli spazi concessi e previo pagamento della tariffa stabilita; pertanto ogni infrazione alle norme sulla sosta in tali zone può essere rilevata dagli ausiliari dipendenti della società concessionaria, essendo quest´ultima direttamente interessata, nell´ambito territoriale suddetto, al rispetto dei limiti e dei divieti per il solo fatto che qualsiasi violazione incide sul suo diritto alla riscossione della tariffa medesima”), che riconosce agli Ausiliari del Traffico – dipendenti delle società private concessionarie delle aree di sosta a pagamento, il potere di multare le auto in divieto di sosta anche fuori dalle strisce blu.
Allo scopo di fare definitivamente chiarezza sull´argomento e raggiungere un orientamento unico della Corte di Cassazione sulle competenze degli Ausiliari del Traffico, dare certezza del diritto sia agli operatori che agli utenti della strada ed evitare nel tempo pronunce della Cassazione discordanti, la Seconda Sezione della Cassazione con l´Ordinanza N° 166 del 8 Gennaio 2008 ha investito del problema il Primo Presidente affinché valuti l´opportunità di una pronuncia a Sezioni Unite che faccia chiarezza e stabilisca se gli Ausiliari del Traffico Art. 17 comma 132 Legge 127/1997 – dipendenti delle società private concessionarie della gestione dei parcheggi a pagamento nelle aree comunali – possono accertare solo le violazioni in materia di sosta dei veicoli o se possono accertare tutte le violazioni delle norme sulla circolazione stradale nel´intera zona oggetto della concessione.